5 Consigli per degustare il vino | Approfondimento
La degustazione rappresenta il momento più atteso dagli appassionati ad ogni livello ed il coronamento del lavoro in vigna ed in cantina da parte del produttore, tuttavia per poterne godere appieno bisogna ricordare alcuni punti fondamentali.
La bottiglia di Vino e la sua conservazione
La conservazione della bottiglia di vino deve essere corretta: un luogo fresco senza sbalzi di temperatura. Non preoccupiamoci di tenere la bottiglia coricata o meno, l’importante e prestare attenzione a non dimenticarla in cucina accanto a fonti di calore o di luce!
La temperatura di Servizio di un Vino e la sua Stappatura
Altrettanto fondamentale è la temperatura di servizio di un vino, non mettiamo in frigorifero all’ultimo momento una bottiglia di ARVANGE Pas Dosè metodo classico perché non raggiungerebbe la temperatura ideale mentre osiamo nel lasciare dieci minuti al fresco un 50 VENDEMMIE Gutturnio frizzante.
Gli strumenti fondamentali per una corretta degustazione sono il cavatappi, meglio se tradizionale, in grado di regalare maggiore sensibilità sul tappo durante il delicato processo di stappatura ed il bicchiere che permette al vino di aprirsi.
Ad ogni Vino il suo Bicchiere
Nell’uso domestico ci basterà avere un classico bicchiere a stelo per i vini bianchi e rossi di pronta beva come 50 VENDEMMIE Ortrugo frizzante e un bicchiere a stelo di dimensioni maggiori per vini rossi o bianchi con potenzialità di invecchiamento come il BOLLO ROSSO Gutturnio Riserva, mentre durante una degustazione svolta in un locale potremo avvalerci di bicchieri sempre diversi e con forme in grado di esaltare ogni tipologia di vino.
Assaggiare il Vino, il colore, il profumo, il gusto
La valutazione parte anzitutto dal colore che incuriosisce o seduce chi assaggia e testimonia immediatamente lo “stato di salute” del vino. In seconda battuta dovremo prestare attenzione all’aspetto olfattivo con profumi più o meno marcati come la frutta tropicale nella 50 VENDEMMIE Malvasia ferma ed il gusto con la percezione delle rotondità o delle note pseudocaloriche date dall’alcool.
I difetti del Vino
Invece parlando di difetti del vino, in questo caso c’è una vera e propria enciclopedia, in questo caso parleremo solo di alcuni difetti che rappresentano un ostacolo importante per una prima degustazione del vino. Il sentore “sa di tappo”, questo si riconosce facilmente anche senza particolari studi da sommelier. Poi abbiamo alcune sensazioni che sono per lo più sgradevoli, ad esempio: sentori di ossidato, sentori di chiuso (sensazione di ridotto), di acqua stagnante, di pelliccia d’animale, oppure di spunto acetico. Un appassionato elencherà i nomi tecnici, dalla riduzione all’ossidazione, dalla volatile al “brett”(brettanomyces), l’importante e non buttarsi giù di morale. Se la bottiglia che avete acquistato non vi soddisfa, non vi premia, prima di gettare il suo contenuto nel fatidico lavandino, attendete qualche ora. Chissà a volte scompare. Appunto a volte.
Il piacere di Assaggiare un Vino
Il piacere di assaggiare un vino non finisce necessariamente in questi aspetti; può regalare molto anche lo studio dell’etichetta che ci permette di scoprire nuovi luoghi, produttori e realtà oltre alla voglia di osare sperimentando nuovi orizzonti. Inoltre il bicchiere ci regala, come la famosa madleine di Proust, ricordi inattesi, riportandoci ad emozioni o situazioni vissuti nel passato grazie ad una semplice nota olfattiva. Con questi brevi accenni avrete capito perché dobbiamo dedicarci a bere vini buoni in grado di regalarci emozioni.
Approfondimento a cura della nostro Brand Ambassador Antonio Montano.
Con il contributo del Sommelier del ristorante Le Proposte Marco Ferri.
Leggi anche:
Risveglio vegetativo, confusione sessuale per il controllo di Tignoletta della vite | Approfondimento
Qual è la Temperatura ideale di servizio di un Vino? | Approfondimento