Vini Biologici
È il nuovo traguardo che si è posta la Cantina Valtidone con bottiglie che possono fregiarsi di questo marchio che sta rapidamente conquistando il mercato vinicolo, ovvero la produzione biologica. Ma lo scopo non è solamente commerciale. “Moderando l’uso di sostanze chimiche – sottolinea il presidente Gianpaolo Fornasari – intendiamo prestare sempre maggiore attenzione all’ambiente e fare, in questo senso, da traino di un’innovazione culturale che coinvolga l’intera Val Tidone. I vigneti coprono 1100 ettari delle nostre magnifiche colline, la maggior parte di soci della Cantina. Siamo, e lo dico con orgoglio, la valle dei vini. Bio può essere sinonimo di ulteriore successo e un esempio di salvaguardia di ciò che tanto generosamente la natura ci ha donato”. Con l’enologo della Cantina, dottor Francesco Fissore, parliamo di questi nuovi vini.
Le nostre prime proposte biologiche
Quando un vino si dice biologico, cosa significa e qual è la sua definizione?
“Il vino realizzato a partire da uve biologiche è un vino che non ha subito trattamenti chimici né di sintesi durante nessuna delle fasi della filiera produttiva. La fertilità dei vigneti viene perciò garantita attraverso l’uso di concimi innocui, di fitosanitari di origine naturale e le piante vengono protette da parassiti e da malattie attraverso metodi e sistemi alternativi rispetto a quelli tradizionali”.
Ottenere la certificazione è stato difficoltoso?
“I controlli riguardano sia il vigneto sia lo stabilimento. Tutti i prodotti utilizzati durante il percorso dell’uva e del vino devono essere certificati dall’ente preposto che, per noi, è Valoritalia che ha effettuato ed effettuerà sopralluoghi. Le linee di produzione dei vini bio devono essere separate dalle altre per evitare qualsiasi contaminazione. Ed ogni passaggio deve essere documentato”.
Rappresentano una nuova frontiera del gusto?
“C’è un interesse significativo. Tutto fa sperare che possa aumentare in modo esponenziale ma noi preferiamo muoverci a piccoli passi”.
La Val Tidone si presta a questo genere di produzione?
“Le ultime tre vendemmie, sono state tutte caratterizzate da clima caldo e asciutto e non vi è mai stata la necessità di praticare trattamenti in vigneto. Se il pedoclima si mantiene così è l’ideale per coltivazioni biologiche”.
Il nostro staff è sempre a vostra disposizione per qualsiasi esigenza