La Fioritura della Vite, la gestione del Terreno | Approfondimento
In questi giorni, in Val Tidone, nelle zone più precoci di Ziano Piacentino e Borgonovo Val Tidone siamo nel pieno della fioritura di Pinot Nero, Chardonnay, Malvasia, Ortrugo, Barbera e Croatina (detta localmente Bonarda). Gradualmente l’inizio della fioritura sta interessando anche l’alta collina, Pianello Val Tidone e Alta Val Tidone che si ritroverà nel pieno della fase tra una decina di giorni.
La Fioritura della Vite
La fioritura dura dai 5 ai 15 giorni in funzione delle condizioni climatiche in cui avviene. Al momento nel nostro territorio ” Terroir “ è iniziata da circa 5 giorni e siamo in ritardo di circa 10-14 giorni rispetto alla media degli ultimi anni, in linea però con le medie storiche della zona.
Il fiore della vite è tecnicamente un’infiorescenza a racemo composta da moltissimi fiorellini raggruppati in racimoli su un asse principale chiamato rachide. I fiori sono poco vistosi, sottilmente profumati, con un sentore di fresco e pulito inebriante. I fiori sono perlopiù ermafroditi, con una corolla a 5 petali verdi detta caliptra che si apre alla fioritura dal basso verso l’alto, come una sorta di cappuccio che racchiude stami e pistillo in cui avviene la fecondazione. Da ogni fiorellino fecondato si forma una bacca: l’acino del grappolo di uva. L’impollinazione della vite avviene principalmente grazie al vento e poco per gli insetti, spesso avviene anche per autoimpollinazione.
La Durata della Fioritura della Vite
La fase della fioritura è una fase importante per iniziare a stimare la produzione. La presenza di nessuna o 1, 2 o addirittura 3 infiorescenze per germoglio permette di prevedere in linea di massima come potrebbe essere la vendemmia dal punto di vista quantitativo e qualitativo… In linea di massima però! Dalla fioritura alla vendemmia per le varietà più precoci passano ancora almeno 90 giorni, per le tardive anche più di 120 giorni… Il viticoltore e il tecnico (agronomo) sanno che hanno ancora davanti giorni cruciali con possibili temporali, eccessi di caldo, malattie in vigna e così via.
L’Allegagione e i Trattamenti durante la Fioritura della Vite
Alla fioritura segue l’allegagione, la formazione cioè del piccolo acino una volta avvenuta impollinazione e fecondazione del fiore. Le condizioni climatiche in fioritura possono influire sull’allegagione. Generalmente un clima caldo, soleggiato e asciutto è l’ideale per una fioritura perfetta e, dunque, per una buona allegagione. La fase della fioritura è la fase più delicata della stagione: malattie fungine prese in questa fase spesso non sono più recuperabili. E’ quindi una fase a cui si presta molta attenzione con trattamenti rispettosi della fioritura e dell’ambiente.
I terreni, lavorati spesso ad inizio primavera, in questa fase sono inerbiti con il controllo dell’erba solo attraverso lo sfalcio. E’ il sistema migliore per non indurre squilibri nella vite che deve dedicarsi solo alla fioritura e alla fecondazione del fiore.
Approfondimento a cura del nostro agronomo Dott. Agr. Sara Monaco.
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