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I Concorsi enologici | Approfondimento

Occasione di promozione e banco di prova, rispetto alla qualità dei propri vini. E perché no, anche il brivido della competizione. Sono diverse le motivazioni che possono spingere un’azienda vitivinicola a partecipare agli ormai numerosi concorsi enologici, sempre più diffusi sul territorio nazionale e all’estero. Di solito, nel caso dell’assegnazione di un riconoscimento, questo viene corredato da un bollo, o una medaglia, che andrà a impreziosire le bottiglie del vino premiato, accanto all’etichetta. Un elemento di distinzione che sicuramente può attirare l’attenzione dell’appassionato, al momento di concedersi un buon bicchiere di vino, e sicuramente gratifica chi ha contribuito al raggiungimento del risultato.

Concorsi enologici, la giuria

Al pari della redazione delle guide dei vini, anche l’organizzazione dei concorsi enologici è ugualmente affascinante. Ma come vengono scelti i vini da premiare? Le cantine stesse possono decidere di partecipare, inviando una propria selezione. A questo punto viene eseguita una prima scrematura, per poi affidare i vini prescelti alla fase successiva a una giuria, composta da esperti come enologi, sommelier, giornalisti del settore così come distributori e buyer. La degustazione successiva, per assegnare i riconoscimenti, può essere eseguita alla cieca, ossia con le bottiglie coperte, in modo da non rendere riconoscibile il produttore. I vini vengono quindi valutati secondo i parametri definiti a livello internazionale da OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino).

Concorsi enologici, i più importanti a livello internazionale

Sono numerose e variegate le competizioni internazionali dedicate al vino, alcune di queste si svolgono in paesi dove non c’è una tradizione vitivinicola millenaria, ma sono invece una passione maturata in anni molto più recenti. Ecco un piccolo elenco di alcuni tra i concorsi più rinomati: alcuni di questi sono dedicati a singole tipologie di vino, diversificate in base al metodo e alle condizioni di produzione.

  • Decanter World Wine Awards (DWWA), concorso promosso dalla rivista inglese Decanter, tra le più autorevoli al mondo. Una garanzia di qualità dettata dal processo di selezione in tre fasi, affidata a esperti enologi e sommelier.
  • Concorso Internazionale Il mondo delle Malvasie, manifestazione che si tiene a Porec in Croazia, terra che è patria di una delle varietà più rinomate e apprezzate della Malvasia. Il concorso vuole premiare le eccellenze provenienti da tutto il mondo.
  • Berliner Wine Trophy, competizione particolarmente rinomata per la severità e l’autorevolezza delle commissioni esaminatrici. E’ il principale concorso mondiale patrocinato dall’OIV.
  • Asia Wine Trophy, tra le principali vetrine del mercato asiatico, è organizzato da DWM-Deutesche Wein Marketing, società tedesca che da oltre venticinque anni organizza i concorsi enologici più prestigiosi al mondo.
  • The Wine Hunter Award, riconoscimento frutto di un accurato lavoro di selezione tra le eccellenze nazionali e internazionali, nel settore wine and food. I premi vengono assegnati durante il Merano WineFestival.

Concorsi enologici, i più importanti a livello nazionale

Il panorama dei concorsi enologici promossi a livello nazionale è altrettanto ricco e variegato rispetto a quello internazionale, con diverse competizioni volte a valorizzare, accanto alla qualità, anche le singole varietà dei vini italiani.

  • Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, competizione nata poco più di 20 anni fa in Toscana come “selezione del sindaco” e diventata presto la più prestigiosa a livello nazionale, ha l’obiettivo di valorizzare la qualità delle produzioni vitivinicole locali. Il meccanismo di selezione è molto rigido e rispetta il disciplinare dell’OIV: i vini vengono degustati da una sessantina di esperti, scelti tra enologi, buyer, giornalisti del settore.
  • Premio Qualità Italia, concorso di Città Sant’Angelo promosso dalla Scuola Etica Leonardo, una scuola di formazione indipendente. La commissione giudicatrice è composta da esperti provenienti da diverse Regioni d’Italia. Il Premio ha la finalità di valorizzare la produzione, il made in Italy e di quelle identità rappresentative del territorio del Belpaese.
  • Concorso Nazionale dei vini di Pramaggiore (Ve), si tratta della competizione più antica in Italia. I vini partecipanti al Concorso vengono valutati da apposite commissioni. Ciascuna di queste è composta, mediante sorteggio, da cinque Enologi tra quelli nominati dall’Associazione Enologi Enotecnici Italiani. Tra i premi assegnati, il massimo riconoscimento è la Medaglia d’oro.

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