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La Vendemmia: Malvasia, Ortrugo e l’utilizzo del Foss | Approfondimento

Ci siamo è arrivato il momento più importante dell’anno in Cantina Valtidone: “La Vendemmia”

Ebbene si, questo è il periodo più atteso dai viticultori, si tirano le somme di un’intera annata di fatiche e di duro lavoro.

Il Clima e il periodo di Vendemmia

L’anticiclone africano Lucifero che ha interessato il territorio della Val Tidone nella seconda decade di Agosto, con temperature massime registrate dalle stazioni meteo di Cantina Valtidone, dislocate sul territorio, di 36,6°C (13 agosto, stazione di Borgonovo) ha accelerato la maturazione delle uve. Le varietà precoci Chardonnay e Pinot nero sono state, infatti, raccolte dal 19 al 28 agosto nonostante a fine Luglio le due varietà registrassero un ritardo di circa 5-7 giorni rispetto all’anno precedente. Le quantità raccolte, purtroppo, sono inferiori mediamente di circa il 20% rispetto all’anno precedente in parte a causa della gelata primaverile che ha interessato il territorio nei giorni del 7 e 8 aprile e in parte hanno risentito della siccità .

La raccolta della Malvasia aromatica di Candia

Il 27 Agosto è iniziato anche il ritiro delle uve Malvasia aromatica di Candia. Quest’uva è una varietà, aromatica, tipica del territorio piacentino, le cui origini sono antichissime e si perdono nella notte dei tempi. E’ coltivata sul territorio da più di sei secoli e si può quindi definire a tutti gli effetti come varietà autoctona del territorio. Nella maggior parte dei vigneti di Malvasia non si notano segni di stress né per il caldo né per la siccità, la bacca ha acquistato un colore giallo carico segno di una maturazione ottimale, il grappolo è molto spargolo. Ricordo che sul territorio l’ultima pioggia importante è stata quella del 27 luglio con entità variabile tra i 10 e i 15 mm e che quasi nessuna azienda sul territorio è dotata di impianto di irrigazione.

La maturazione sta procedendo in maniera ottimale, le gradazioni attualmente sono attorno ai 17° Babo, (si utilizza per misurare il contenuto zuccherino nel mosto d’uva) in deciso anticipo rispetto all’altra varietà a bacca bianca tipica dei Colli Piacentini, l’Ortrugo, che al momento segna, dai campionamenti effettuati, gradazioni variabili tra i 12° e i 14°Babo. Anche per la Malvasia così come per l’Ortrugo ci aspettiamo rese ettaro inferiori rispetto all’anno scorso, sia per le gelate, che hanno pesantemente influito sulla Malvasia che per la siccità, che sta invece interessando in particolare la varietà Ortrugo.

La raccolta dell’Ortrugo

La varietà autoctona Ortrugo è coltivata esclusivamente in provincia di Piacenza. Della sua origine si conosce poco, probabilmente il nome deriva da “Altre uve” e viene citato per la prima volta da vecchi “Bollettini Ampelografici del Ministero dell’Agricoltura” del 1881. Il grappolo è compatto e non è varietà aromatica. La superficie coltivata ad Ortrugo negli ultimi anni sta aumentando a differenza della superficie a Malvasia che è in costante diminuzione. Come detto i vigneti di Ortrugo hanno sofferto più delle Malvasie la prolungata siccità e le alte temperature. Fortunatamente in questi giorni le temperature sia massime che minime hanno registrato un deciso abbassamento favorendo la ripresa della maturazione delle uve Ortrugo.

Cantina Valtidone inizierà da Settembre il ritiro delle uve Ortrugo inizialmente con la base spumante e successivamente con le tipologie da vino fermo.

Che cos’è il Foss? Per cosa si utilizza?

Il Foss è uno strumento che analizza e misura i parametri principali sul mosto, sul mosto in fermentazione ed i vini in pochissimo tempo (massimo 2 minuti). Sicuramente uno strumento fondamentale per la Cantina, grazie a lui è possibile stabilire in tempo pressoché immediato se ci sono delle problematiche riscontrate sulle uve raccolte. In base al risultato che riscontra questo apparecchio è possibile già stabilire che tipo di lavorazione bisogna effettuare durante il processo di fermentazione.

In Valtidone, in questo momento, la sanità delle uve è magnifica: non c’è botrite, non ci sono marciumi, le condizioni delle uve sono perfette. In ingresso in Cantina le uve vengono sottoposte ad un prelievo per valutare il grado zuccherino, l’acidità totale e il pH. Il Foss analizza poi parametri collegati alla sanità delle uve tra cui il grado svolto e l’acidità volatile, il grado di presenza di botrite, marciumi e altre anomalie.

Il nostro Agronomo ci tiene a sottolineare che ad oggi nessuna delle uve conferite ha evidenziato anomalie. Come spesso avviene in stagioni molto asciutte in cui la resa per ettaro è inferiore alla media la qualità delle uve è altissima.

Approfondimento a cura del nostro agronomo Dott. Agr. Sara Monaco.

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